Come primo post, vogliamo offrirvi una panoramica su un genere affascinante e troppo spesso trascurato sia dai produttori che dai collezionisti/allevatori; quello delle Dracule.
Iniziamo col descrivervi le nostre esperienze personali su alcune di queste specie...
Proprio in questi giorni abbiamo potuto assistere alla fioritura di un bell'esemplare di Dracula hubenii.
Come tutte le orchidee, quando vengono allevati con cura e dedizione, riservano sempre piacevoli sorprese al momento della fioritura, regalando sempre qualche variazione nel colore, profumo, screziature, dimensioni e così via...
Nel nostro caso siamo stati molto contenti, nonostante fosse stata acquistata da poco, di aver già modo (anche grazie alle ottimali cure quotidiane che le sono state fornite dai produttori) di aver una fioritura in tempo così breve, con colori molto intensi ed uno sviluppo ottimale di tutta l'infiorescenza.
Sempre parlando della fioritura occorre ricordare un'ulteriore caratteristica delle Dracule, ossia la capacità di produrre in breve tempo un nuovo fiore (sulla medesima infiorescenza), semplicemente allungando lo stelo fiorale a seguito dell'appassimento del fiore precedente. Allevata con le dovute cure, avrete quindi modo di assistere ad una fioritura molto lunga, caratterizzata dall'alternarsi di fioritura-appassimento, fioritura-appassimento di sempre nuovi fiori. Per adesso nel giro di 2 mesi siamo già arrivati al terzo fiore consecutivo.
I fiori hanno una durata molto variabile e perdureranno sulla pianta per più di qualche giorno solo se avranno le condizioni adatte: luce e umidità elevate.
Il sole diretto sui fiori, porterà a ridurne drasticamente la durata, così come la carenza di umidità nell'aria.
Quì aggiungiamo anche alcune foto scattate in modo più ''famigliari'' per farvi vedere meglio i colori sotto una prospettiva diversa e con una luce più naturale.
La ''bocca'' è un piccolo capolavoro dell'evoluzione: screziata in un modo spettacolare e caratterizzata da un simpatico movimento basculante (quando l'orchidea viene mossa sembra il batacchio di una piccola campana), del tutto indipendente dal resto del fiore.
Le Dracule sono piante amanti dell'umido e della luce; una posizione soleggiata non farà altro che dargli gran stimolo nella sviluppo vegetativo e nella produzione di nuovi fiori.
Personalmente le abbiamo collocate in una zona (molto vicina ad una finestra esposta a sud) luminosa e irradiata per alcune ore ogni giorno da sole ''schermato'' in ogni stagione.
Come substrato utilizziamo sfagno puro disidratato non pressato e per il momento abbiamo sempre avuto ottimi risultati (come spero sia anche riscontrabile dalle foto :) ).
Abitualmente le vaporizzavo manualmente 2 volte al giorno, mattino e sera, anche se negli ultimi giorni ho ridotto la frequenza (fino a sospenderle oggi) per non lasciarle nell'umido costantemente, dato che a causa di una lesione presente su una foglia volevo evitare la formazione di marcescenze e zone necrotiche.
Resta comunque appurato che sono piante molto esigenti in fatto di bagnature e umidità e quindi bisogna assolutamente evitare che lo sfagno resti asciutto.
Anche dal punto di vista vegetativo sono piante ricche di soddisfazioni, producendo nuovi bulbi con generosità vigore.
Adesso alcune nozioni di base per tutti coloro che avranno piacere ad approfondire l'argomento.
Genere appassionante e di nicchia, offre esemplari davvero notevoli, rari e dall'indubbio fascino.
Contrariamente a quanto detto in molteplici articoli, visionabili anche su internet, sono piante che necessitano di moltissima luce (in alcuni casi anche sole diretto); da non confondere con le Masdevallie (a volte con forme vagamente simili) che possono adattarsi a intensità luminose nettamente inferiori.
Vi segnaliamo un link ad un sito a nostro parere molto schematico e completo, estremamente utile per l'identificazione delle varie specie di Dracula grazie ad una ricca raccolta di foto ed informazioni.
Benchè in lingua inglese risulta di facile interpretazione e consultazione grazie all'organizzazione molto lineare ed intuitiva:
http://www.draculaspecies.com/
Speriamo l'articolo sia di vostro interesse: ogni commento, opinione e condivisione sarà più che benvenuto.
Iniziamo col descrivervi le nostre esperienze personali su alcune di queste specie...
Proprio in questi giorni abbiamo potuto assistere alla fioritura di un bell'esemplare di Dracula hubenii.
Come tutte le orchidee, quando vengono allevati con cura e dedizione, riservano sempre piacevoli sorprese al momento della fioritura, regalando sempre qualche variazione nel colore, profumo, screziature, dimensioni e così via...
Nel nostro caso siamo stati molto contenti, nonostante fosse stata acquistata da poco, di aver già modo (anche grazie alle ottimali cure quotidiane che le sono state fornite dai produttori) di aver una fioritura in tempo così breve, con colori molto intensi ed uno sviluppo ottimale di tutta l'infiorescenza.
Il sole diretto sui fiori, porterà a ridurne drasticamente la durata, così come la carenza di umidità nell'aria.
Quì aggiungiamo anche alcune foto scattate in modo più ''famigliari'' per farvi vedere meglio i colori sotto una prospettiva diversa e con una luce più naturale.
Le Dracule sono piante amanti dell'umido e della luce; una posizione soleggiata non farà altro che dargli gran stimolo nella sviluppo vegetativo e nella produzione di nuovi fiori.
Personalmente le abbiamo collocate in una zona (molto vicina ad una finestra esposta a sud) luminosa e irradiata per alcune ore ogni giorno da sole ''schermato'' in ogni stagione.
Come substrato utilizziamo sfagno puro disidratato non pressato e per il momento abbiamo sempre avuto ottimi risultati (come spero sia anche riscontrabile dalle foto :) ).
Abitualmente le vaporizzavo manualmente 2 volte al giorno, mattino e sera, anche se negli ultimi giorni ho ridotto la frequenza (fino a sospenderle oggi) per non lasciarle nell'umido costantemente, dato che a causa di una lesione presente su una foglia volevo evitare la formazione di marcescenze e zone necrotiche.
Resta comunque appurato che sono piante molto esigenti in fatto di bagnature e umidità e quindi bisogna assolutamente evitare che lo sfagno resti asciutto.
Anche dal punto di vista vegetativo sono piante ricche di soddisfazioni, producendo nuovi bulbi con generosità vigore.
Adesso alcune nozioni di base per tutti coloro che avranno piacere ad approfondire l'argomento.
Genere appassionante e di nicchia, offre esemplari davvero notevoli, rari e dall'indubbio fascino.
Contrariamente a quanto detto in molteplici articoli, visionabili anche su internet, sono piante che necessitano di moltissima luce (in alcuni casi anche sole diretto); da non confondere con le Masdevallie (a volte con forme vagamente simili) che possono adattarsi a intensità luminose nettamente inferiori.
Vi segnaliamo un link ad un sito a nostro parere molto schematico e completo, estremamente utile per l'identificazione delle varie specie di Dracula grazie ad una ricca raccolta di foto ed informazioni.
Benchè in lingua inglese risulta di facile interpretazione e consultazione grazie all'organizzazione molto lineare ed intuitiva:
http://www.draculaspecies.com/
Speriamo l'articolo sia di vostro interesse: ogni commento, opinione e condivisione sarà più che benvenuto.
© Regnum Naturae
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